Coding, pensiero computazionale e robotica educativa

In conformità con quanto stabilito dalle Indicazioni Nazionali è di fondamentale importanza avvicinare i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia alle attività che concorrono allo sviluppo del pensiero computazionale per accrescere la “conoscenza del mondo”. Inoltre ciò andrà ad implementare e potenziare il rapporto di continuità con la Scuola Primaria.
Le attività di coding contribuiscono ad arricchire gli obiettivi trasversali dei campi di esperienza: recuperare la manualità come momento di apprendimento, consolidare concetti di lateralità e di orientamento spaziale, iniziare a sviluppare la capacità di analizzare e risolvere i problemi, sviluppare attenzione, motivazione, concentrazione.
Il progetto prevede attività senza dispositivi digitali – racconto e animazione di una storia, rappresentazione grafica su scheda individuale, lavori in piccoli gruppi cooperativi per la realizzazione di un cartellone, costruzione di una grande scacchiera (familiarizzazione con il quadretto, orientamento spaziale sulla scacchiera), gioco a coppie o in piccoli gruppi sulla scacchiera – e attività di avviamento al coding visuale.   

Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di primo grado l’insegnamento dell’informatica è finalizzato allo sviluppo dei processi in cui gli strumenti digitali sono funzionali all’organizzazione della co­noscenza. Occorre avviare gli alunni all’utilizzo degli strumenti digitali consentendo di esplorare nuovi metodi di apprendimento e di accrescere le abilità generali per affrontare la risoluzione di problemi (problem solving). Partendo dalla alfabetizzazione digitale, gli alunni vengono guidati nello sviluppo della razionalizzazione del processo risolutivo dei problemi (pensiero computazionale), essenziale affinché siano in grado di utilizzare le nuove tecnologie non come consumatori passivi, ma come utenti attivi.
Le attività di coding consentono, inoltre, di arricchire gli obiettivi trasversali di apprendimento, l’acquisizione di competenze di cittadinanza, il potenziamento delle capacità di attenzione, di concentrazione e memorizzazione.

Il coding viene applicato con esercitazioni trasversali incentrate sull’apprendimento delle competenze. Le attività vengono personalizzate e gli alunni possono lavorare singolarmente o in piccoli gruppi. I contenuti sono suddivisi in una serie di esercizi progressivi, distinti per difficoltà, e ciascuno studente potrà svolgere esercizi adatti al proprio livello. Il progetto prevede attività di avviamento al coding visuale – che consentono di creare programmi accostando tra loro blocchi grafici corrispondenti a istruzioni – (L’Ora del Codice), alla robotica educativa (Mind Designer) e attività avanzate (Scratch, App Lab) in cui vengono approfonditi i temi del pensiero computazionale. Il coding consente la progettazione di attività verticali, facilitando un graduale sviluppo di competenze che guidano lo studente lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle diverse discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.